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Il capitano Dario Monguzzi racconta il Pool Libertas Cantù

Il capitano Dario Monguzzi racconta il Pool Libertas Cantù

2023-06-20 12:53

La stagione 2022/2023

“È stata molto bella, per tanti punti di vista entusiasmante. Siamo riusciti a raggiungere risultati storici sia per la società, che per noi stessi. Si è creato un bel gruppo con un bell'affiatamento: coach Francesco Denora è stato estremamente bravo sia dal punto di vista tecnico-tattico, che dal punto di vista umano a gestire questa squadra, che non era scontato che arrivasse dove è effettivamente arrivata. Onestamente, il secondo posto non me lo aspettavo, ma ero estremamente speranzoso perché ero molto convinto delle qualità e delle capacità dei miei compagni. Vivendo tutti i giorni lo spogliatoio, la palestra, lo spirito che si era creato anche con l'allenatore, si percepiva che c'era una crescita oltre che dal punto di vista tecnico, anche dal punto di vista caratteriale. Abbiamo avuto una partenza difficile, dovuta a tanti problemi fisici che sono stati egregiamente risolti grazie allo staff medico: credo sia il migliore della Serie A, probabilmente qualcuno in SuperLega ce lo invidia. Ricominciare a lavorare tutti insieme ha messo in luce, nel miglior modo possibile, le abilità di ognuno di noi: abbiamo conquistato una serie di vittorie importanti che ci hanno condotti alla Finale della DelMonte® Supercoppa Serie A2 e alla Semifinale Play Off. A mio parere, avremmo meritato di più, ma è giusto essere sempre ambiziosi e affamati, senza mai accontentarsi: è la benzina che ci permette di affrontare la prossima stagione”.

 

La stagione 2023/2024

“Il prossimo campionato sarà intenso, come quello appena passato. È vero, non ci sarà la 'superpotenza' Vibo Valentia, che poi si è ritirata, ma tutte le altre squadre si migliorando notevolmente. Il mercato è ancora aperto, ci sono squadre che sono ancora un 'cantiere in costruzione'. Avendo testato il livello del campionato attuale, con pochi punti di distacco tra le squadre in zona Play Off, anche la prossima stagione sarà sicuramente competitiva: uno scontro tra giocatori forti, sempre più preparati grazie all’anno importante appena concluso. Dovremo lavorare, consapevoli di tutto quello che siamo in grado di fare, pronti a vivere da protagonisti una stagione dura e lunga. Ci divertiremo in campo e speriamo di divertire anche le persone che ci hanno dimostrato affetto e sostegno in tutte le partite, tanto da riempire quasi completamente il palazzetto. Per noi giocatori è una vera soddisfazione vedere tanto entusiasmo in tribuna, ci dà una carica in più: avere un fattore campo importante è sempre una spinta ulteriore a fare bene”.

 

La squadra: versione 2023/2024

“Sono molto contento che sia stata mantenuta l'ossatura del campionato appena concluso: era importante, a differenza di altri anni in cui si ripartiva con qualche incognita o si ricostruiva interamente, sia dal punto di vista sportivo, che da quello umano. È un bene ricominciare con tante conferme nella squadra: si sono meritati la permanenza a Cantù. I presupposti per la prossima stagione non possono che essere molto buoni. Sì, abbiamo perso un elemento importante come Alessio Alberini, che si era dimostrato uno dei palleggiatori più forti della categoria. Ma ora contiamo su Matteo Pedron, che saprà sicuramente dimostrare il suo valore, visto che ha disputato tanti campionati in Serie A2, giocando anche la Finale Play Off nel 2021/2022”.

 

L’evoluzione del Pool Libertas Cantù

“Sono convinto che, negli ultimi campionati, la società abbia creato ottime squadre. Si è resa protagonista di una continua evoluzione, in senso positivo: anni fa era in Serie B1, con una conduzione un po' più familiare, così come nei primi anni di Serie A2. Attualmente, invece, penso che Cantù possa farsi valere contro chiunque, confrontandosi anche con altre realtà di Serie A. È importante evolversi perché, essendo un campionato estremamente competitivo, è necessario andare avanti anche dal punto di vista logistico-organizzativo. Credo che la società abbia sempre fatto tutto il possibile per il bene dei giocatori, senza dover fare il passo più lungo della gamba, come ha sempre detto il Presidente Molteni. Si bada più alla sostanza che alla forma, che è ciò che paga di più. Come dimostra l'anno scorso: una squadra nuova, che sulla carta non doveva essere da secondo posto, ha dimostrato tutto il suo valore”.

 

Alessia Caprio
Commissione Comunicazione
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